Approfondiamo insieme la pinza estrazione Coricama manico forbice mm17.
Queste pinze sono progettate per l'utilizzo in aree specifiche della bocca, approfondiamole insieme in questo articolo.
Pinza estrazione Coricama manico forbice mm17
Quando si usa la pinza per estrarre un dente, si realizzano due tipi di movimenti.
Per quanto concerne il primo, innanzitutto si taglia il legamento gengivale e parodontale del dente: le lame devono essere posizionate sotto il margine gengivale sui lati vestibolari e linguali del dente e quindi spostate con forza crescente in direzione apicale, in questo modo scivolano sulla lunghezza della superficie radicolare fino alla parte finale anzichè afferrarla fin dall'inizio. Il posizionamento della pinza nella zona più apicale possibile, assicura che l'efficienza meccanica dei movimenti successivi di estrazione sia massima e che il rischio di frattura della radice sia ridotto al minimo.
Il movimento della pinza serve per rimuove il dente dall'alveolo, mentre la posizione apicale raggiunta dal primo movimento viene mantenuta, con il secondo movimento il dente deve essere afferrato saldamente con le lame della pinza e dislocato dalla sua cavità ossea; in questo modo l'alveolo si dilata e il dente può essere estratto.
Queste pinze sono ideali per i denti del giudizio superiori e inferiori: la speciale sagoma permette di operare anche in caso di apertura limitata della bocca.
La pinza si posiziona tra il 7 e l'8 facendo attenzione che l'arcata sia completa e il 7 sano; chiudendo e inclinando la pinza, l'8 verrà sollevato e la radice si presenterà in posizione distale
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